Ricetta dello Zuccotto
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Oggi giorno molte sono le varianti proposte per realizzare questo caposaldo della gelateria fiorentina, ma qui si vuole provare a realizzare quello che veniva proposto alla corte di Caterina dei Medici, mediante l’uso di quei prodotti a quel tempo disponibili e con quelle che dovrebbero essere le informazioni originali dello Zuccotto

Bandite quindi creme, biscotti o altri tipi di prodotti questa dovrebbe essere la ricetta dello Zuccotto che gli si avvicina di più, ed ovvio è che se utilizzate prodotti di assoluta qualità e realizzate il tutto con passione il risultato non potrà che essere eccellente. Meglio sarebbe quindi che il pan di spagna sia da voi realizzato, mentre per quantto riguarda canditi, cioccolato e Alchermes ho inserito delle quantità, ma sono variabili a piacimento in base al gusto dei commensali…

Ingredienti per sei persone :

  • 300 g di pan di spagna
  • 300 g di ricotta di pecora
  • 150 g di zucchero a velo.
  • 100g Canditi tra arancio, limone e cedro
  • 100g Cioccolato 70% cacao scagliette
  • Alchermes

Preparazione:

Prendere uno contenitore rotondo sufficientemente grande (una zuppiera, un’insalatiera, una terrina) e rivestite l’interno con della pellicola trasparente. Foderate poi l’interno del recipiente con del pan di spagna tagliato a fettine dello spessore di circa 3-4 mm in modo da creare una cupola rovesciata omogenea che bagnerete a piacimento di Alchermes ( nel caso in cui il sapore fosse troppo forte lo potete diluire con dell’acqua).

Setacciate la ricorra in modo da creare una crema e mescolatela poi gli atri ingredienti in modo da creare un composto omogeneo. Farcite a questo punto l’interno della cupola fino ad arrivare all’orlo e mettete il tutto in frigo per almeno tre ore (quarantacinque min in freezer)…

Trascorso il tempo necessario toglietelo dal frigo, voltate la bacinella su un piatto di portata (come si fa con la frittata) e togliete bacinella e pellicola. Decorate a questo punto a piacere lo zuccotto con gli ingredienti per la preparazione e buon appetito…

Immagine dal web (gelatainpiazza.it)

Written by Francesco Ghezzi

Appassionato tanto di tecnologia quanto di folclore e tanto di innovazione quanto di tradizione, sono convinto che la storia di oggi sia stato il futuro di ieri, e lontano dal linguaggio accademico, racconto la modernità dei simboli del passato come fonte d'ispirazione e slancio verso il progresso... La curiosità, il sapere ed il voler fare sono aspetti che hanno mosso l'uomo nei corso dei secoli: « Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza », pertanto quanto moderni sono Galileo, Leonardo da Vinci, Marconi, Meucci e molti altri ? Poi "Dobbiamo porci una domanda: voglio aiutare la comunità che mi stà intorno a migliorare?"(N.Mandela). Il futuro è nella condivisione... più persone conoscono e partecipano ad un progetto e migliore sarà lo sviluppo dello stesso.

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