Caterina dei Medici
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Figlia di una nobildonna francese e di Lorenzo dei Medici (nipote di Lorenzo il Magnifico), Caterina de Medici rimase orfana in tenera età e data la sua posizione di unica erede del patrimonio mediceo, venne affidata alle cure di Papa Leone X (figlio del Magnifico), ma con la sua morte prese il suo posto Papa Clemente VII (figlio del fratello del Magnifico) che si occupò di donargli un’istruzione adeguata al rango sociale…

Gli anni della sua infanzia furono burrascosi e travagliati per il peso del nome che portava e a soli quattordici anni si trovò al centro di un intreccio politico tanto da essere costretta a sposarsi con il figlio del Re di Francia, sia per consolidare l’alleanza politica col papato che per foraggiare le casse reali francesi con la sua dote…

Sebbene il marito non fosse destinato al trono, lo divenne a seguito della morte del fratello e con la morte poi del marito, dovuta ad un banale scontro in un gioco equestre, Caterina divenne regina e sovrana di Francia. Malveduta dai francesi perché la riteneva di bassa estrazione, straniera e donna, dovette sempre difendersi dalle congiure ed imporre la propria autorità per oltre trent’anni…

Con un odio ingiustificato verso la sovrana, i numerosi monarchi nemici, le tre guerre religiose intraprese sebbene lei sognasse una pacificazione tra le religioni, Caterina de Medici divenne il capro espiatorio e ritenuta responsabile della situazione francese. Per secoli venne infatti dipinta come un personaggio controverso e talmente malvagio da rasentare i confini della stregoneria. Un costume che può sostenere solo chi gestisce grandi poteri e grandi responsabilità, in un epoca dove la situazione politica era completamente instabile e sostenuta da matrimoni combinati, complotti e tradimenti che sfociavano spesso nel sangue…

Si capisce pertanto che è difficile stabilire il confine della ragione e del torto, tanto più che oggi gli stessi storici francesi hanno iniziato un processo di rivalutazione della sovrana, ridimensionando le colpe a lei attribuite per vicende storiche sanguinose e riconoscendo in lei una delle più grandi regine di Francia, una sostenitrice della tolleranza civile che ha tentato più volte di seguire una politica di conciliazione con l’aiuto dei propri consiglieri…

In effetti è questa una figura più attinente ad un personaggio che come la storia racconta ha portato in Francia quella modernità che assolutamente mancava. Grazie a lei infatti è arrivato il Galateo (che poi sarà ostentato per i tre secoli successivi), l’uso della forchetta, le basi della cucina (affermato nel 1822 da Antonin Carême, celebre cuoco francese), le invenzioni culinarie come il gelato, la besciamella, le crepes, l’anatra all’arancia, il foie gras e molti altri piatti, ma anche l’organizzazione delle feste, l’uso dei profumi personali, l’uso della biancheria intima e degli abiti da cerimonia, andando a delineare un animo ben più solare di quello sempre dipinto…

Innovatrice in Francia, Caterina dei Medici ha portato quel sapere toscano quotidiano e che sarà poi antesignano di tutte quelle eccellenze sbandierate nei secoli successivi quali la cucina, la moda, la profumeria ed il varietà…

Immagine dal web (en.wikipedia.org)

Written by Francesco Ghezzi

Appassionato tanto di tecnologia quanto di folclore e tanto di innovazione quanto di tradizione, sono convinto che la storia di oggi sia stato il futuro di ieri, e lontano dal linguaggio accademico, racconto la modernità dei simboli del passato come fonte d'ispirazione e slancio verso il progresso... La curiosità, il sapere ed il voler fare sono aspetti che hanno mosso l'uomo nei corso dei secoli: « Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza », pertanto quanto moderni sono Galileo, Leonardo da Vinci, Marconi, Meucci e molti altri ? Poi "Dobbiamo porci una domanda: voglio aiutare la comunità che mi stà intorno a migliorare?"(N.Mandela). Il futuro è nella condivisione... più persone conoscono e partecipano ad un progetto e migliore sarà lo sviluppo dello stesso.

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