Zuccotto
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Semifreddo antichissimo, fu uno dei primi prodotti che la storia dolciaria conosca, e il suo nome deriva dalla sua spiccata somiglianza con l’elmo dei fanti di Caterina dei Medici (lo “zuccotto” appunto). Una teoria avvalorata anche dalla sua preparazione e c’è chi pensa che proprio quel copricapo fosse stato utilizzato per la prima volta a dare la forma al dolce.

Alcuni affermano che il nome originario fosse “Elmo di Caterina”, marchio oggi registrato dall’associazione Gelatieri Artigiani Fiorentini, e che l’autore fosse stato Bernardo Buontalenti. Un dolce che era un vanto per la famiglia gigliata perché affermava sia la bravura e la genialità dei propri pasticceri che la modernità delle soluzioni adottate per mantenere il ghiaccio raccolto d’inverno e conservato fino ad estate inoltrata…

Avveniristico per la sua visionaria idea di realizzazione e per la difficoltà nella preparazione, veniva servito nelle cerimonie ufficiali ed era talmente apprezzato da essere stato scelto dalla sovrana come dolce di punta per sbalordire la futura corte francese…

Un semifreddo che si discosta molto da quelli presenti oggi in commercio, molto più semplice e realizzato esclusivamente con prodotti del territorio provenienti dalle varie residenze medicee, quali la ricotta del Mugello, la scorza di agrumi di Artimino e Poggio a Caiano ed il pan di spagna aromatizzato all’Alchermes, famoso liquore fiorentino di Santa Maria Novella e grazie ai quali abbiamo provato a realizzare la ricetta originaria…

Immagine dal web (acquacottaf.blogspot.it)

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