Montepulciano
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Arroccato sulla cima di un colle nel sud della Toscana, nel punto d’incontro di due valli celebri per i loro paesaggi e i loro prodotti enogastronomici quali la Val d’Orcia e la Val di Chiana, Montepulciano è un borgo medioevale di rara bellezza che custodisce eleganti palazzi, antiche chiese e splendide piazze in un reticolo di vicoli e viuzze caratteristiche…

Affascinante nella sua caratteristica medioevale è stata oggetto di scenografia per vari film anche di respiro internazionale, che hanno contribuito ad accrescere la sua fama diventando una meta ambita per il turismo d’oltre oceano…

Dai reperti archeologici rinvenuti risulta che Montepulciano sia stato abitato sin da epoca etrusca con un’origine databile a circa il trecento avanti Cristo poi, in epoca romana, sede di un esercito romano e successivamente nel mille una cittadina ricca e libera votata alla produzione manifatturiera ed agricola…

Il vero sviluppo lo ebbe sotto l’egemonia fiorentina quando alleatasi con Firenze, per sottrarsi all’incalzante assedio senese, diventa un caposaldo strategico alle porte di Siena e viene dotata pertanto della cinta muraria e delle sue opere militari, religiose e sociali più importanti…

Con la sottomissione di Siena, Montepulciano perde la sua rilevanza militare, ma non perde il suo prestigio diventando la sede di numerose famiglie nobili dell’epoca che dettero grandi uomini di Chiesa, di lettere, di arti e di armi…

Testimone della sua grandezza è il suo centro storico rimasto pressoché intatto dentro la sua cerchia muraria, dove il fulcro dell’abitato è sicuramente la Piazza Grande che custodisce sia il Duomo che il Palazzo Comunale con la sua imponente torre, da cui sopra si gode un panorama mozzafiato sulle valli vicine e sulla celebre chiesa di San Biagio…

Dato il suo impeccabile stato di conservazione e la sua vocazione alla produzione agricola, oggi Montepulciano è un borgo fortemente votato sia al turismo culturale alimentato anche con vari eventi folcloristici come il Bravio delle Botti, che a quello enogastronomico grazie anche alla produzione del celebre Nobile di Montepulciano…

Immagine dal web (intoscana.it)

Written by Francesco Ghezzi

Appassionato tanto di tecnologia quanto di folclore e tanto di innovazione quanto di tradizione, sono convinto che la storia di oggi sia stato il futuro di ieri, e lontano dal linguaggio accademico, racconto la modernità dei simboli del passato come fonte d'ispirazione e slancio verso il progresso... La curiosità, il sapere ed il voler fare sono aspetti che hanno mosso l'uomo nei corso dei secoli: « Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza », pertanto quanto moderni sono Galileo, Leonardo da Vinci, Marconi, Meucci e molti altri ? Poi "Dobbiamo porci una domanda: voglio aiutare la comunità che mi stà intorno a migliorare?"(N.Mandela). Il futuro è nella condivisione... più persone conoscono e partecipano ad un progetto e migliore sarà lo sviluppo dello stesso.

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