Fantasma di Monteriggioni
Quella di Monteriggioni è una storia torbida e controversa, al centro di una lunga partita a scacchi tra le due rivali Siena e Firenze. Monteriggioni era un sicuro baluardo per i senesi, fondato come avamposto nel Duecento e data la struttura difensiva, fatta da mura di cinta possenti e carbonaie che venivano incendiate durante gli assedi, era considerata inespugnabile ed identificata come la porta d’ingresso per gli inferi….
I fiorentini non riuscirono mai a penetrare tale fortezza con le armi, se non attraverso una sottile ragnatela tessuta per ammaliare il capitano senese Giovanni Zeti che, tradendo il proprio esercito, aprì una breccia nel sistema difensivo permettendo ai fiorentini di entrare. Monteriggioni venne espugnata, saccheggiata, soldati ed abitanti vennero presi prigionieri e dopo poco la stessa Siena si arrese all’egemonia fiorentina…
Il tradimento fu tanto clamoroso da esser citato anche nell’inferno dantesco e storie di popolo raccontano di udire nelle notti di luna piena, lo scalpitio di cavalli con dei lamenti innaturali… si ritiene essere lo spirito del capitano Zeti che tradì i senesi per Firenze e che ancora oggi vaga per il borgo non trovando pace per il rimorso…
Immagine dal web (flickr.com – Antonio Cinotti)