Bravio delle Botti
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Come la vicina Siena, anche Montepulciano aveva nel Trecento il suo palio infatti, secondo lo statuto comunale di Montepulciano del 1372, venivano stabilite le regole per una gara a cavallo tra contrade, dove il premio (il Bravio) doveva essere un panno scarlatto del “valore di almeno trenta fiorini d’oro”…

Nel Seicento quest’evento venne abbandonato per motivi di ordine pubblico, ma nel secolo scorso è stato rispolverato con l’esclusione dei cavalli e l’aggiunta delle botti quale elemento caratterizzante di tutta l’area votata alla viticoltura… il Bravio delle Botti.

Una gara estenuante tra le otto contrade, rappresentate dai loro due “spingitori” che devono far correre la loro botte di ottanta chili lungo un percorso di oltre un chilometro sulle strade lastricate ed in salita del centro storico, fino ad arrivare sul sagrato del Duomo…

Tale manifestazione è all’interno di un ciclo di revocazioni storiche in costume medioevale, con cortei, sbandieratori, musici e giullari che fanno rivivere gli antichi splendori di una Montepulciano medioevale…

Immagine dal web (braviodellebotti.it)

Written by Francesco Ghezzi

Appassionato tanto di tecnologia quanto di folclore e tanto di innovazione quanto di tradizione, sono convinto che la storia di oggi sia stato il futuro di ieri, e lontano dal linguaggio accademico, racconto la modernità dei simboli del passato come fonte d'ispirazione e slancio verso il progresso... La curiosità, il sapere ed il voler fare sono aspetti che hanno mosso l'uomo nei corso dei secoli: « Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza », pertanto quanto moderni sono Galileo, Leonardo da Vinci, Marconi, Meucci e molti altri ? Poi "Dobbiamo porci una domanda: voglio aiutare la comunità che mi stà intorno a migliorare?"(N.Mandela). Il futuro è nella condivisione... più persone conoscono e partecipano ad un progetto e migliore sarà lo sviluppo dello stesso.

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