Barberino Val d’Elsa
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Barberino Val d’Elsa è uno splendido borgo medioevale che sorge tra Siena e Firenze, in una terra pulsante di storia e leggende, dove sono ancora numerose le testimonianze architettoniche che rendono tutt’ora leggibile la sua storia burrascosa, fatta di conquiste e scorribande tra fiorentini e senesi…

Un borgo ambito dalle egemonie dell’epoca, perché posto su un crinale fra la Val d’Elsa e la Val di Pesa, vicino alla Cassia, la famosa strada regia romana che si raccordava alla ancor più celebre Via Francigena; un connubio che rese il luogo circostante molto allettante per il grande valore strategico militare e commerciale data la presenza costante di mercanti e pellegrini…

Testimonianze certe vogliono che il borgo sorga nel Duecento come una fenice dalla cenere della città di Semifonte, un borgo raso al suolo dai fiorentini e dal quale sono state utilizzate le pietre della cinta muraria per realizzare le mura di Barberino, che divenne un avamposto gigliato…

Il borgo è caratterizzato dal centro storico medievale a forma di fuso, dove la via principale percorre tutta la sua lunghezza tra le due porte di accesso (senese e fiorentina). La cinta muraria, le torrette, le porte strette e slanciate, la pieve e l’Ospedale dei Pellegrini, che “fece fare Taddeo di Cecco da Barberino nell’anno 1365”, rendono un atmosfera davvero affascinante…

Il tutto è condito poi dal tipico paesaggio chiantigiano, delle dolci colline punteggiate da vigne, oliveti e cipressi secolari che si rincorrono per poi lasciare spazio ad un paesaggio più selvaggio, boscoso e roccioso…

Immagine dal web (panoramio.com – dziwnow)

Written by Francesco Ghezzi

Appassionato tanto di tecnologia quanto di folclore e tanto di innovazione quanto di tradizione, sono convinto che la storia di oggi sia stato il futuro di ieri, e lontano dal linguaggio accademico, racconto la modernità dei simboli del passato come fonte d'ispirazione e slancio verso il progresso... La curiosità, il sapere ed il voler fare sono aspetti che hanno mosso l'uomo nei corso dei secoli: « Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza », pertanto quanto moderni sono Galileo, Leonardo da Vinci, Marconi, Meucci e molti altri ? Poi "Dobbiamo porci una domanda: voglio aiutare la comunità che mi stà intorno a migliorare?"(N.Mandela). Il futuro è nella condivisione... più persone conoscono e partecipano ad un progetto e migliore sarà lo sviluppo dello stesso.

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