Castelnuovo Berardenga
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Castelnuovo Berardenga è un borgo situato su di un colle ad una manciata di chilometri da Siena e sebbene sia posto lontano dalla via Chiantigiana, è considerato l’avamposto più meridionale dell’area vinicola del Chianti, con anche dei terreni che fanno parte dei Colli Senesi…

Notizie storiche certe raccontano che l’abitato sorge nel Medioevo come una signoria del nobile franco Bernardo e da cui ha preso poi il nome quando venne eretta la fortificazione per controllare le eventuali invasioni fiorentine. Con la caduta di Siena l’area perse la sua valenza militare e di controllo per acquisire sia quella rurale legata al lavoro della terra che commerciale, data la sua posizione favorevole perché attraversata da varie strade di comunicazione…

Nel borgo, della fortificazione originale rimane oggi l’alta torre in Piazza Petrilli che dal 1755 venne utilizzata come torre dell’orologio e caratteristico al centro del paese è lo splendido vicolo dell’Arco, caratterizzato da ripide scale in pietra e sormontato da un arco timpanato con un elegante bassorilievo…

Oltre il borgo sono splendidi i paesaggi circostanti realizzati grazie ad un’area variegata dove a nord il territorio è caratterizzato da colline pietrose, mentre a sud è fatto di dolci colline argillose che si collegano alle Crete Senesi. Una zona descritta sin dall’Ottocento come fruttifera per i buoni vini, i saporiti pascoli e le cospicue granaglie, che hanno permesso la realizzazione di numerose ville padronali, piccoli borghi fortificati ed insediamenti religiosi…

Immagine dal web (wikimedia.org – russavia)

Written by Francesco Ghezzi

Appassionato tanto di tecnologia quanto di folclore e tanto di innovazione quanto di tradizione, sono convinto che la storia di oggi sia stato il futuro di ieri, e lontano dal linguaggio accademico, racconto la modernità dei simboli del passato come fonte d'ispirazione e slancio verso il progresso... La curiosità, il sapere ed il voler fare sono aspetti che hanno mosso l'uomo nei corso dei secoli: « Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza », pertanto quanto moderni sono Galileo, Leonardo da Vinci, Marconi, Meucci e molti altri ? Poi "Dobbiamo porci una domanda: voglio aiutare la comunità che mi stà intorno a migliorare?"(N.Mandela). Il futuro è nella condivisione... più persone conoscono e partecipano ad un progetto e migliore sarà lo sviluppo dello stesso.

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