Piazza dei Miracoli

Così Gabriele d’Annunzio battezzò Piazza Duomo a Pisa, Piazza dei Miracoli, riuscendo a coniare con straordinaria efficacia lo stupore e l’ammirazione che coglie il turista quando attraversando il varco della cinta muraria abbraccia in un sol colpo d’occhio il candore dei monumenti sopra il verde smagliante del tappeto erboso…

Sgombra da qualsiasi tipo di orpello superfluo, Piazza dei Miracoli, è una piazza immensa che rende ancor più imponenti gli edifici sacri, talmente affascinante da essere diventata patrimonio dell’Umanità dell ‘Unesco da ormai da circa 25 anni…

Considerata sin dai tempi degli etruschi un importante centro religioso, è colma di simbologie, qui infatti i complessi che la compongono simbolizzano le tappe della vita: il Battistero la nascita, la Cattedrale la vita e il Camposanto allude chiaramente alla morte…

La torre pendente fa parte del Duomo in quanto ne è il campanile. Caratteristica e famosa è la torre per la sua pendenza dovuta alla consistenza del terreno (quest’area era paludosa), ma non tutti sanno che il Duomo è stato realizzato tenendo conto della “Proporzione Aurea”…

Questa è la serie di Fibonacci (1, 2, 3, 5, 8, 11,…) una proporzione “divina” su cui gli artisti si basavano per realizzare le loro opere, come anche nell’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci… la pianta del Duomo infatti se è sovrapposta con quest’ultimo andrà a combaciare perfettamente…

Immagine dal web (radioitaliauno.be)