L’Uovo del Brunelleschi… non di Colombo
Dillo ad un amico...

Universalmente tutti conoscono la storia dell’uovo di Colombo, ma pochi sanno che fu uno “scippo” del navigatore genovese, che ripropose agli spagnoli la medesima scommessa che fece almeno settant’anni prima Brunelleschi a Firenze…

Ora, che sia stato l’architetto fiorentino ad inventare la scommessa, questo non è dato a sapersi, ma quel che è certo è che fu un aneddoto talmente eclatante da essere ricordato dal popolo fiorentino ed anche riportato dal Vasari ne “Le Vite”…

Correva l’anno 1420 quando la Repubblica di Firenze indisse un bando per la costruzione della cupola del Duomo di Firenze e Brunelleschi, già affermato architetto, consulente fidato dei Signori di Firenze e più volte consultato sui problemi ingegneristici nella costruzione della cattedrale, certo non sopportava d’esser al pari di diciassette giovani inesperti con soluzioni fantasiose

Brunelleschi è stato un personaggio sicuramente geniale ma anche un uomo talmente certo delle proprie doti, da non ritenere nessuno al proprio livello ed era molto critico e diretto coi colleghi. A volte lanciava affermazioni taglienti, in altre, come in questo caso, si prendeva beffe di loro…

Nel giorno della presentazione dei vari progetti, i candidati rumoreggiavano e discutevano su quali soluzioni ingegneristiche avevano adottato per compiere l’opera, chiedendo anche a Filippo di far vedere la propria. Brunelleschi non volle e pertanto propose la scommessa: “chi fosse stato in grado di metter ritto un uovo su un piano di marmo avrebbe fatto la cupola”…

Gli ingegneri provarono e riprovarono senza riuscire e quando per ultimo toccò al Brunelleschi prese l’uovo e datogli un colpo sul culo sul piano di marmo, lo fece star ritto. Gli ingegneri indispettiti affermarono che con tali regole anche loro sarebbero stati in grado di farlo stare ritto, al che lui di tutta risposta affermò che in effetti anche loro sarebbero stati in grado di fare la cupola ma con i suoi disegni…

Che sia stato un aneddoto reale o una pura invenzione narrativa non lo sapremo mai, ma quel che è certo che l’aneddoto calza perfettamente sia la sua personalità sprezzante, che la sua genialità visionaria di sovvertire le regole fisiche, che… se guardiamo la cupola del Brunelleschi, magari dal Piazzale Michelangelo, vediamo che pare proprio un uovo ritto sopra un piano di marmo…

Immagine dal web (interno.gov.it)

Leave a Comment