Marcello Michelotti
Nato in provincia di Pistoia, a Pescia, nella città toscana famosa al mondo per la coltivazione dei fiori, Marcello Michelotti è stato un artista poliedrico che ha prediletto la pittura, l’incisione e la lavorazione della ceramica…
Semplice e sensibile, ma allo stesso tempo energico e travolgente, riusciva contemporaneamente ad essere un artista stimato a livello europeo, un insegnante di scuola media ed un attivista impegnato sulla giustizia sociale e sulla legalità, collaborando attivamente anche con la fondazione Caponnetto…
Attraversando vari periodi produttivi, la sua espressione artistica prediletta era sfogata negli ultimi anni sia con la pittura ad aerografo che con la lavorazione della ceramica a tre fuochi. In entrambi i casi il soggetto prediletto era la natura e nel caso della pittura era il medesimo della sua città… i fiori, tanti fiori.
Una pittura contemporanea, realizzata con strumenti attuali ma già utilizzati da lui nei primi anni ottanta diventandone, uno dei primi precursori. Nella ceramica la sua produzione era volta alla creazione di gioielli, smaltati e lavorati in foglia d’oro. Molte le mostre personali e collettive realizzate passando da Verona ad Hannover, da Modena a Chiavari, da Spoleto a Milano, da Siena a Perugia, da Cortona a Bielefeld fino all’ultima a Mantova dove è stato elogiato da Kit Sutherland…
Un uomo che come pochi ha lasciato un grande vuoto nell’arte e nella sua scuola, dove il “Giardino della Pace”, da lui fortemente voluto, ne mantiene memoria conservando le sue opere realizzate con gli allievi della scuola…