Torta d’erbi
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Una ricetta unica nel suo genere, come non se ne trovano in altre parti al mondo se non in Lunigiana. Questo è un piatto tipico territoriale talmente versatile da essere proposto sia come merenda, che come aperitivo che come piatto di portata…
La sua forza stà nella stagionalità e nella fantasia della massaia, non esiste infatti né una ricetta scrupolosa, né un metodo unico di preparazione. É una torta salata ripiena di verdure, che ben si differenzia da tutte le altre in quanto qui non sono presenti dosi massicce né di uova né di ricotta, qui a farla da padrona sono le verdure…
Tradizione vuole che venga realizzata con gli “erbi”, ovvero le erbe di campo spontanee come ad esempio la borragine, e cotta a legna nei tradizionali “testi”, una sorta di forno portatile realizzato in ghisa composto da due parti: il “sottano” una bassa teglia circolare ed il “soprano” un coperchio a forma di campana schiacciata…
Spesso ingentilita con verdure dell’orto, essendo un piatto senza stagione, nel corso dell’anno se ne possono trovare una miriade di versioni con l’utilizzo in percentuale variabile di patate, zucchine, cipolle, bietole, porri…
Ottima sia d’inverno che d’estate, sia calda che fredda la torta d’erbi è questo lo street food che ci piace… molto più gustoso, con molta più storia alle spalle ed ognuna con la propria personalità…
Immagine dal web (incucinaconlostessa.blogspot.com)
