Teatrino di Vetriano
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Una vera e propria bomboniera, un gioiello prezioso che è un concentrato di delicatezza, minuziosità e raffinatezza, per un teatro che è entrato nel Guinness dei Primati nel 1997 come il più piccolo teatro pubblico al mondo… il Teatrino di Vetriano a Pescaglia, in provincia di Lucca.

Soli settanta metri quadrati, con una platea che accoglie 65 posti e con due balconate che contengono solo 30 persone, facendo sì che gli spettacoli proposti possano essere davvero intimi e deliziare un pubblico ristretto di neanche cento spettatori. In competizione con il Teatro della Concordia in provincia di Perugia, questo non può essere considerato un tipico teatro all’italiana per la mancanza della forma a campana della sala, ma mantiene tutti quei decori, quegli elementi e quella accuratezza nei dettagli dell’epoca che lo rendono un’opera in miniatura degna di nota…

Venne richiesto dal’ingegner Virgilio Biagioni ed è nato per ottemperare alle volontà testamentarie del padre, che volle un luogo di ritrovo e di cultura per il paese. Nel 1891 il teatro iniziò la sua attività con opere in prosa e commedie musicali che erano recitate dagli stessi abitanti ed era così ben voluto da diventare ben presto un punto di riferimento per tutta la zona…

Con il secolo successivo e con l’evoluzione dell’intrattenimento, inevitabilmente anche il teatrino cominciò a mostrare evidenti segni di crisi, sia nelle rappresentazioni che nelle strutture fino a chiudere i battenti nei primi anni ottanta. Viene poi donato negli anni novanta al Fai che, dopo un’accurato restauro, lo ha reso di nuovo agibile nel nuovo millennio, mantenendo intatta la propria caratteristica con anche le sedie della platea che assomigliano a quelle che venivano anticamente portate da casa dagli spettatori…

Immagine dal web (flickr.com – Franco Beccari)

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