Pappa al Pomodoro
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Che la cucina toscana abbia radici profonde nella cultura contadina non è un segreto per nessuno e che la maggior parte dei piatti tipici regionali derivi da una cucina fatta dall’uso e riuso di prodotti stagionali e a basso costo neanche…
Proprio da questa filosofia sono nati un’infinità di piatti e prodotti tipici che, secondo un’indagine della Coldiretti, pongono la Toscana al primo posto della classifica italiana con 465 prodotti tipici. Tra questi svetta per popolarità ed economia nella preparazione la Pappa al Pomodoro…
Originaria dell’area centrale della regione, è diventata famosa nello stivale grazie al “Diario di Gian Burrasca” del fiorentino Luigi “Vamba” Bertelli e con la sua celebre canzone. Musica gioiosa ed orecchiabile, ma che nel testo contiene una grande verità che spesso non viene colta ovvero, che se manca anche la Pappa al Pomodoro (piatto che più economico non si può) il popolo affamato farà la rivoluzion…
Sebbene oggi venga proposta in molti ristoranti come un piatto sofisticato, per realizzarla basta veramente poco: pane toscano raffermo, pomodoro, basilico, cipolla, aglio, sale, olio e brodo vegetale. Per toccare il paradiso servirebbe la Bozza di Prato, il Pomodoro Pisanello, il Basilico Gigante del Valdarno, la Cipolla di Certaldo, l’Aglione e l’Olio toscano Dop; prodotti che ora non sono troppo semplici da trovare, ma che una volta erano comunemente presenti nei banchi del mercato…
Tornando alla realtà, con una preparazione semplice e con così pochi ingredienti sbagliare diventa veramente difficile, pertanto per farla come si deve basta utilizzare prodotti di qualità e di stagione (comunque il pane toscano è necessario) senza badare troppo a spese perché sono veramente ridicole…
In inverno si consiglia di utilizzare le salse di pomodoro pronte, meglio se vengono preparate da voi con amore in estate, perché i pomodori sebbene belli rossi, non saranno mai adeguati nella preparazione per la loro polpa poco succosa e la consistenza “cartonata”…
Un pane al pomodoro in versione scodella che riporta indietro nel tempo i più, quando veniva consumato nell’aia a braghe corte nelle fresche sere d’estate…
Immagine dal web (poderemarciano.it)
