Il Panino col Lampredotto
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Il Panino col Lampredotto è un’istituzione a Firenze, è il cibo di strada che ha sfamato e che sfama tutt’ora i lavoratori fiorentini, talmente gustoso da diventare lo Street Food gigliato che ha spopolato raccogliendo il consenso dei popoli vicini e dei turisti…

Il lampredotto è una parte dello stomaco del bovino (chiamato anche abomaso, ovvero la quarta parte) e data la sua natura, come tutte le frattaglie, faceva parte della cucina povera che sfamava i ceti meno abbienti non solo di Firenze, ma di tutto il territorio italiano. Un alimento conosciuto da sempre, cucinato e consumato per lo più a tavola, in famiglia, e comprato dai venditori specializzati nella loro lavorazione. A Firenze erano i trippai e spesso giravano per le strade di Firenze con il loro carrettino proponendo i loro prodotti crudi come faceva il lattaio…

Firenze però era una città che attirava anche molti lavoratori pendolari, pertanto chi non si poteva permettere la trattoria a pranzo, si affacciava a delle botteghe fumanti che vendevano sfuse su carta oleata trippa, lampredotto, bollito e frattaglie in genere. Da qui nasce la tradizione “trippaia” fiorentina che ha dato vita anche alla Trippa alla Fiorentina…

Nel secolo scorso poi, negli anni cinquanta, comparvero i primi carretti o chioschi che pensarono bene di realizzare un prodotto veloce, completo, economico e facile da consumare. Pensarono a realizzare un panino trovando nel lampredotto bollito l’elemento perfetto per realizzare un piatto veloce, gustoso ed appagante…

Un successo fiorentino inaspettato, reperibile solo nella sua città d’origine e rimasto immutato negli anni. Il metodo di cottura è quello classico per il lesso, ma ogni trippaio (o lampredottaio) ha la sua ricetta segreta ed una volta cotto, è servito caldo fumante dentro un panino, tradizionalmente il “semelle” o una rosetta, condito con sale e pepe o con l’aggiunta della salsa verde fiorentina o, nella versione più recente, con la salsa piccante. Se vi chiedono: bagnato? Dite di sì, prenderanno il sopra del panino e sarà bagnato nel brodo di cottura…

Tutt’ora i chioschi che propongono questa prelibatezza sono vari e sparsi nella città, dove i fiorentini si accalcano appagandosi con un prodotto rimasto economico (tre euro e mezzo), stilando poi la classifica dei migliori baluardi di una tradizione popolare…

Immagine dal web (streetfood42.com)

Written by Francesco Ghezzi

Appassionato tanto di tecnologia quanto di folclore e tanto di innovazione quanto di tradizione, sono convinto che la storia di oggi sia stato il futuro di ieri, e lontano dal linguaggio accademico, racconto la modernità dei simboli del passato come fonte d'ispirazione e slancio verso il progresso... La curiosità, il sapere ed il voler fare sono aspetti che hanno mosso l'uomo nei corso dei secoli: « Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza », pertanto quanto moderni sono Galileo, Leonardo da Vinci, Marconi, Meucci e molti altri ? Poi "Dobbiamo porci una domanda: voglio aiutare la comunità che mi stà intorno a migliorare?"(N.Mandela). Il futuro è nella condivisione... più persone conoscono e partecipano ad un progetto e migliore sarà lo sviluppo dello stesso.

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