Pane Toscano DOP
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Come la storia insegna, le grandi invenzioni nascono spesso da errori o da estreme necessità, una regola che è confermata da questo capolavoro che è la base della cucina toscana e l’elemento essenziale per la buon riuscita dei piatti della tradizione: il Pane Toscano…

Conosciuto universalmente come il pane sciocco (senza sale), dobbiamo ringraziare la testardaggine fiorentina e la rivalità pisana per questo prodotto, visto che nel dodicesimo secolo, durante le lotte per il controllo del Valdarno superiore, i pisani istituirono un embargo alla Repubblica di Firenze, privandola di tutti quei generi alimentari che arrivavano via mare…

Tra questi il sale, un elemento prezioso in quell’epoca per la conservazione degli alimenti e pertanto basilare per il sostentamento della comunità. Messi alle strette, i fiorentini cercarono delle alternative per aggirare il blocco, ma portò comunque un’inevitabile aumento del suo prezzo, tanto da dover essere bandito negli alimenti d’uso comune e consumati in grandi quantità…

Uno su tutti il pane che era la forma di sostentamento basilare soprattutto per la classe più povera. Nasce così il pane toscano che diventa in breve tempo un’istituzione, tanto che nel Quattrocento, con la caduta di Pisa, i fornai non utilizzeranno più il sale per la produzione dei “filoni” ma solo in altri tipi di prodotto. Una decisione presa quando il popolo si rese conto che otteneva un pane più soffice (il sale “inibisce” la levitazione), più duraturo, particolarmente adatto per la realizzazione di piatti unici e che meglio accompagna il companatico…

Per il resto è storia gastronomica, dove per assurdo è meglio togliere che mettere, diventando un prodotto che la base essenziale per un’infinità di piatti: dal pane al pomodoro al Cacciucco, dalla bruschetta alla Ribollita, dal Crostino Toscano alla Pappa al Pomodoro, al pane con i salumi tipici della tradizione e talmente particolare da ottenere il marchio Dop nell’Agosto del 2014…

Immagine dal Web (flickr.com – riandreu)

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