Il Cavallo Maremmano
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La storia di questo magnifico destriero si perde nella notte dei tempi… le prime testimonianze storiche che confermano la presenza di branchi di cavalli selvaggi lungo il litorale tirrenico, risalgono alla civiltà etrusca, essendo raffigurati in vari dipinti e riportate in molte testimonianze…

Molte sono le ipotesi sulle origini e sulle contaminazioni avute nei secoli dalla popolazione originaria per determinarne lo sviluppo nei secoli (germaniche, arabe, africane), ma certo è che il cavallo maremmano è stato sempre tenuto d’alto conto sia dai papi che dai personaggi illustri…

Data la sua natura selvaggia, nel corso dei secoli il cavallo maremmano ha ricoperto vari ruoli dettati sia dalla sua estrema versatilità e robustezza che dalle esigenze lavorative, belliche ed alimentari, rischiando, dopo la seconda guerra mondiale, persino l’estinzione… un pericolo scampato grazie all’animo puro e coraggioso degli allevatori maremmani che sono riusciti a mantenere l’identità della razza garantendogli un futuro certo…

Allevato da sempre allo stato brado, in condizioni ambientali spesso difficili, ha conservato nel tempo doti di rusticità ma, grazie alla doma di sapienti allevatori, è versatile ed affidabile tanto da essere il compagno indispensabile dei butteri per il governo dei bovini maremmani

Unico nel suo genere, il maremmano nasce e cresce allo stato brado, rendendolo molto resistente alla fame, alle sete ed alle intemperie, con un carattere fiero, energico e generoso che è difficile non rimanerne affascinati…

Immagine dal web (casalelabarca.it)

Written by Francesco Ghezzi

Appassionato tanto di tecnologia quanto di folclore e tanto di innovazione quanto di tradizione, sono convinto che la storia di oggi sia stato il futuro di ieri, e lontano dal linguaggio accademico, racconto la modernità dei simboli del passato come fonte d'ispirazione e slancio verso il progresso... La curiosità, il sapere ed il voler fare sono aspetti che hanno mosso l'uomo nei corso dei secoli: « Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza », pertanto quanto moderni sono Galileo, Leonardo da Vinci, Marconi, Meucci e molti altri ? Poi "Dobbiamo porci una domanda: voglio aiutare la comunità che mi stà intorno a migliorare?"(N.Mandela). Il futuro è nella condivisione... più persone conoscono e partecipano ad un progetto e migliore sarà lo sviluppo dello stesso.

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