Fortezza delle Verrucole
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La Fortezza delle Verrucole è uno dei siti più conosciuti della Garfagnana, sia per la straordinaria bellezza, sia per la sua valenza storica medioevale che per la curiosa ed inconsueta struttura…

Situata su di un colle irto ed impervio, alla fortezza ben gli si addice il termine di “verrucole”, che deriva molto probabilmente da “verruca”, confermando quanto fosse all’epoca estenuante e difficile raggiungerla, tanto da renderla inespugnabile…

Viene voluta e realizzata intorno all’undicesimo secolo dai Conti Gherardinghi come avamposto per il controllo dell’area circostante di loro proprietà, con l’intento di difenderla dalle famiglie vicine (una su tutte i Conti di Baccaiano) che pressavano ai confini…

La costruzione venne realizzata in tempi diversi e a differenza dei molti castelli che si sviluppano circolarmente attorno al nucleo centrale, questa nacque come torre di avvistamento (Rocca Tonda), diventata poi la residenza signorile dei conti, ed essere realizzato successivamente un nucleo militare (Rocca Quadra) nella vetta affianco, per poi essere il tutto attorniato da un’imponente cinta muraria merlata…

La rocca fu fondamentale per il controllo delle battaglie e scorribande della zona, diventando nel corso dei secoli un possedimento ambito dai lucchesi, dai fiorentini e dagli Estensi per la sua grande posizione strategica. Passato in mano all’egemonia ferrarese, il castello ebbe funzioni diverse, diventando anche un carcere, ma con l’affermarsi della propria egemonia perse la sua valenza cadendo pian piano in rovina…

Solo negli anni ottanta viene acquistato dal Comune di San Romano con l’intento di riportalo agli antichi splendori, ma delle due rocche rimane visibile solo la tonda. Passeggiando per la fortezza si possono ammirare i camminamenti di guardia, le cucine, la cappella, la residenza signorile, i sotterane e la polveriera. Dalla terrazza della Rocca poi  si ha un’idea completa del massiccio fortilizio e si gode, come scrisse un ingegnere dell’800, “il più bell’orizzonte della Garfagnana”con un panorama che abbraccia buona parte della Garfagnana, dal versante appenninico del Parco dell’Orecchiella e della Pania di Corfino, fino al Pisanino ed alle altre cime delle Apuane…

Immagine dal web (danielesaisi.com)

Written by Francesco Ghezzi

Appassionato tanto di tecnologia quanto di folclore e tanto di innovazione quanto di tradizione, sono convinto che la storia di oggi sia stato il futuro di ieri, e lontano dal linguaggio accademico, racconto la modernità dei simboli del passato come fonte d'ispirazione e slancio verso il progresso... La curiosità, il sapere ed il voler fare sono aspetti che hanno mosso l'uomo nei corso dei secoli: « Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtude e conoscenza », pertanto quanto moderni sono Galileo, Leonardo da Vinci, Marconi, Meucci e molti altri ? Poi "Dobbiamo porci una domanda: voglio aiutare la comunità che mi stà intorno a migliorare?"(N.Mandela). Il futuro è nella condivisione... più persone conoscono e partecipano ad un progetto e migliore sarà lo sviluppo dello stesso.

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