Barga
Barga, terra di adozione di Giovanni Pascoli, è un borgo medievale di rara bellezza nel cuore della Valle del Serchio, in Provincia di Lucca… ha ottenuto la bandiera arancione da parte del Touring Club e riconoscimenti turistici importanti come “Città Slow” e uno dei “Borghi più belli d’Italia”…
Diviene feudo della famiglia longobarda dei Rolandinghi nel IX secolo ed in seguito farà parte del Marchesato di Toscana come libero Comune… favorito dalla contessa Matilde di Canossa, i cui privilegi verranno poi confermati anche dall’Imperatore Federico I Barbarossa…
Nel XIII secolo Barga cadrà sotto l’influenza di Lucca, nonostante l’aiuto della Repubblica di Pisa e del Papa, distruggendo le mura della città per punire il contrabbando dei mercanti di Barga che rifornivano segretamente i Fiorentini di lana, seta e formaggio…
In seguito alla morte di Castruccio Castracani, Barga si sottoporrà volontariamente alla Repubblica di Firenze ottenendo l’esenzione di molte gabelle e imposte… nel 1400, dopo l’assedio posto da Piccinino, condottiero al soldo dei Visconti di Milano, è respinto grazie all’aiuto di Francesco Sforza facendo sì che Barga viva un lungo periodo di pace, ma che terminerà solo con l’occupazione napoleonica…
Con l’adesione al Regno d’Italia, Barga subì gravi danni economici per la perdita dei commerci con gli stati limitrofi di Lucca e Modena che portando all’emigrazione di molti dei suoi abitanti…
Molte sono i monumenti da visitare, ma sicuramente quello di più spicco è sicuramente il Duomo, dedicato a San Cristoforo, con i suoi candidi blocchi di alberese, fu costruito a più riprese tra il XI e XVI secolo, sull’antica chiesa dell’anno 1000 di cui rimangono due bellissime acquasantiere e il frammento di un affresco…