Arcipelago Toscano
Si narra che la dea Afrodite (Venere per i romani), nata dalla schiuma del mare, raggiunse la riva dove l’aspettava Eros. Questo le donò una collana di perle ma, data la foga e le mani emozionate della dea, la collana si spezzò cadendo a terra. Sette perle caddero e scivolarono nel mar Tirreno fermandosi in superficie tra la Toscana e la Corsica…
Nacque così secondo la leggenda l’Arcipelago Toscano con con le sue sette perle quali Elba, Giglio, Capraia, Montecristo, Pianosa, Giannutri e Gorgona. Sette gioielli del Mediterraneo che formano una cintura di straordinaria bellezza colma splendidi scenari naturali…
Qui regna la macchia mediterranea, le acque cristalline e gli habitat incontaminati, tutelati sia dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano che dalla popolazione stessa perché comprensibilmente molto gelosa delle proprie ricchezze…
Una collana di assoluta bellezza dove incoscienti capitani di lungo corso solevano passare radenti per “inchinarsi” a tale bellezza, ma che hanno reso invece l’effetto opposto, facendo nascere un fatto drammatico che ha messo in evidenza l’anima della popolazione del luogo che, come la propria terra, è tanto bella quanto genuina, aspra e sanguigna…
La maniacale cura del territorio ha fatto si che questa disavventura non abbia scalfito minimamente le bellezze dell’arcipelago e dell’isola stessa, rimanendo un assoluto paradiso per naturalisti, escursionisti, sommozzatori, bagnati e villeggianti…
Immagine dal web (dellamaremma.it – Elisabetta Bernini)